Voglio un bambino
Voglio un bambino
Voglio sentire il sangue
nel mio ventre, la vita dentro, voglio un bambino
(Brigitte)
Questo 5° numero di OMBILIC, come le parole della canzone dei Brigitte, viene ad illuminare l’incondizionato della domanda pulsionale che giace nel volere un bambino.
Godimento disruptivo, provato nel corpo, l’evento-bambino, così come lo propone Damien Guyonnet nel suo testo « il godimento in tutte le sue sfumature », non riveste l’innocenza rosa pastello di un musetto di bebé. L’aggettivo « prégnant », in francese è, etimologicamente, ciò che s’impone. Da lì scaturirà, in inglese, come un vero falso amico, tutto il campo lessicale della gravidanza.
Tra le conseguenze del declino dell’ordine simbolico, questa volontà acefala salita allo zenit, più capriccio che desiderio deciso, trova oggi di che soddisfarsi grazie alle nuove tecniche di procreazione offerte dalla scienza. Paola Francesconi ci indica che « la deriva del tutto, dell’assoluto, è la piega che può prendere oggi il discorso della scienza soprattutto per quanto riguarda il Nome-del-Padre e la filiazione ». Con la possibilità di fare a meno del padre tout-court sostituendolo con la lettera biologica del DNA, il posto vuoto del desiderio è abolito a favore dell’assolutizzazione del volere.
Quando si vuole, si può… quando si può, si o-peggia!
Tuttavia la persistenza della perdita, sottolineata da Lacan in conclusione di Televisione, è un’occasione che obbliga i soggetti contemporanei a decompletare l’Uno della pura trasmissione genetica, reintroducendone la singolarità delle invenzioni familiari.
È nell’après-coup, ci dice P. Francesconi, che può riapparire il desiderio. Inoltre è in modo retroattivo, sottolinea D. Guyonnet, che il soggetto, scomparso in quanto agito nel capriccio, può essere reintrodotto in occasione di un incontro con un analista : ritornare sulle coordinate singolari che hanno visto sorgere questo « voglio » per avvicinarsi a ciò che desidero.
Buona lettura, buon lavoro.
Traduzione di Elda Perelli
Rivisto: Elena Madera
Fotografia: ©Rolet Christian – www.christianrolet.com
Liart M. “La filiation dans la modernité”, Quarto, n° 72, dicembre 2000, p. 66.